Marina De Franceschini - Giuseppe Veneziano
VILLA ADRIANA. ARCHITETTURA CELESTE. I SEGRETI DEI SOLSTIZI
Villa Adriana è la più grande e complessa Villa imperiale romana che sia giunta fino a noi, uno dei capolavori dell'architettura di tutti i tempi. Non ci sono paragoni: anche le più sontuose regge europee come Versailles, Caserta o Windsor non reggono il confronto perché sono molto più piccole.
Villa Adriana ha una trentina di edifici diversi sparsi su grandiose spianate artificiali sistemate a giardino, per un totale di 120 ettari, come e più di Pompei.
La Villa è stata costruita in pochi anni a partire dal 117 d.C., anno in cui Adriano salì al trono.
Scelse Tivoli che dista solo 30 km da Roma, e da secoli era un luogo di villeggiatura degli aristocratici romani. La scelse per la bellezza del paesaggio con le cascate dell'Aniene e per l'abbondanza di acqua, tufo e pozzolana, i materiali indispensabili per costruire.
Questo libro vi farà scoprire un edificio che nessuno conosce, l'Accademia, che si trova ancor oggi in proprietà privata e non è mai stata aperta al pubblico.
L'autrice l'ha studiata e rilevata diversi anni fa, quindi potrete vedere immagini inedite di edifici straordinari che pochi hanno potuto vedere dal vero, come il Tempio di Apollo, una vasta sala circolare di ben 13 metri di diametro un tempo coperta da una cupola.
Il Tempio di Apollo nell'Accademia
Il Tempio di Apollo è stato invece visto, disegnato e descritto da alcuni dei più grandi artisti e architetti del Rinascimento, come Francesco di Giorgio Martini, Andrea Palladio e Pirro Ligorio.
L'Accademia sorge sulla Spianata dell'Accademia, che era la spianata artificiale più alta della Villa, alla quale si accedeva con una rampa che ancor oggi si vede presso l'edificio di Roccabruna, che invece si trova nell'area demaniale ed è aperta solo in parte ai visitatori.
Anche in questo caso potrete vedere foto inedite della grande Sala circolare interna di Roccabruna, che è sempre chiusa al pubblico, e di altri ambienti inaccessibili.
Il libro ripercorre la storia della scoperta di questi due edifici, a partire dal 1450, con gli scavi, gli studi ed i rinvenimenti di sculture e mosaici di straordinaria bellezza.
Il Mosaico delle Colombe, rinvenuto nell'Accademia
E poi ne spiega l'orientamento astronomico, che è stato scoperto dagli autori, e crea fenomeni luminosi analoghi a quelli che tutti conosciamo a Stonehenge in Inghilterra, Abu Simbel in Egitto o Chichen Itzà in Messico.
Le illuminazioni – come la Lama di Luce visibile in copertina – si vedono nei giorni del Solstizio estivo e invernale.
Questa scoperta ci ha permesso di comprendere che la Spianata dell'Accademia era l'area sacra della Villa, la sua vera e propria Acropoli, la più alta e vicina alla divinità, e di ricostruire il suo significato simbolico nascosto e misterioso.
Scoprirete Villa Adriana, Accademia e Roccabruna viste sotto una nuova Luce.
INDICE
Parte I - Giuseppe Veneziano, Il Cielo sulla Terra:
1. L’uomo, la Spiritualità, il Cielo; 2. Il cielo quale origine e destinazione della natura umana; 3. Roma, la filosofia greca e l'astrologia; 4. Roma e l'astronomia; 5. Templum in coelo, templum in terra. Astronomia nei riti di fondazione; 6. Astronomia e architettura antica; 7. L'astronomia nelle festività del calendario romano.
Parte II - M. De Franceschini, Villa Adriana:
8. Archeoastronomia romana: i precedenti;: Horologium Augusti, Domus Aurea, Pantheon.
9. Villa Adriana; 10. Accademia; 11. Roccabruna;
Parte III - Conclusioni:
12. M. De Franceschini, Archeoastronomia a Villa Adriana: significato simbolico
13. G. Veneziano, Orientamenti astronomici a Villa Adriana;
Parte IV - Appendice
Parte V - Bibliografia e indici.