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Marina De Franceschini - Giuseppe Veneziano
Castel Sant'Angelo. (Mausoleo di Adriano). Architettura e Luce
Il Mausoleo di Adriano – l'attuale Castel Sant'Angelo a Roma – fu costurito dall'imperatore Adriano come nuova tomba dinastica per la famiglia imperiale e completato nel 139 d.C.
Si ispirava al Mausoleo di Augusto, che si trova nel Campo Marzio non molto distante dal Pantheon, per segnare la continuità ideale fra i due imperatori.
Questo libro ne ripercorre la storia milllenaria: dalla sua costruzione fino a quando divenne una Fortezza inespugnabile e resistette agli assedi dei saraceni e dei barbari. Per difendersi, i romani fecero a pezzi le sculture che lo decoravano e le gettarono sugli assedianti. Durante il Sacco di Roma dei Lanzichenecchi del 1527 il papa vi trovò rifugio.
L'attuale Castel Sant'Angelo all'esterno ha un aspetto tipicamente medievale, perchè gli interventi rinascimentali hanno modificato pesantemente le strutture romane. Tuttavia al suo interno sopravvive un nucleo originale molto importante, con una grande Rampa elicoidale che portava alla Sala sepolcrale. Quest'utima, detta Sala delle Urne, si trova in posizione sopraelevata ed è illuminata da due grandi finestre a bocca di lupo.
Nella Sala delle Urne in occasione del Solstizio estivo si verificano importanti fenomeni luminosi, che sono stati scoperti da Marina De Franceschini nel 2012. Avevano un preciso significato simbolico legato al culto dei morti, e permettono di ricostruire la posizione del sarcofago imperialie, come si può scoprire leggendo queste pagine.