‼️ ALBA FUCENS - UN PICCOLO COLOSSEO IN ABRUZZO
Questo piccolo borgo dell'Abruzzo fu un'importante colonia romana, fondata nel 303 a.C. in posizione strategica lungo la via Valeria, che collegava Roma con l'Adriatico.
La città romana è tuttora circondata da mura ciclopiche in opera poligonale, costruite in epoca pre-romana dagli Equi (secondo Tito Livio, oppure dai Marsii secondo altre fonti). Le mura sono conservate per una lunghezza di quasi tre km, rimane anche una torre. Vi erano quattro porte in corrispondenza dei quattro punti cardinali, e quella principale era attraversata dalla via Valeria.
Come tutte le colonie romane, Alba Fucens aveva un Foro, un mercato (il Macellum), una Basilica, un santuario dedicato ad Ercole con un teatro poco lontano e impianti termali.
Nella zona più alta della città – in pratica un'acropoli – sorgeva un tempio dedicato a Apollo, sul quale fu edificata la suggestiva chiesa paleocristiana di San Pietro in Albe. Ai piedi della collina fu ricavato un piccolo Anfiteatro, costruito in muratura o appoggiandolo ove possibile alla roccia, demolendo in parte una preesistente villa romana.
L'Anfiteatro fu costruito dopo il 68 d.C., anno della morte di Nevio Sutorio Macrone, nativo di Alba Fucens, che con un legato testamentario destinò i suoi averi alla costruzione dell'anfiteatro, come sappiamo dall'iscrizione che ancora si legge sopra la porta principale dell'edificio.
Per secoli l'edificio venne utilizzato come cava di materiale da costruzione, ma restano ancora alcuni gradoni della cavea, le scale d'accesso, il parapetto che proteggeva gli spettatori durante i combattimenti dei gladiatori o gli spettacoli con le belve feroci (le venationes). Ben conservato anche il corridoio di servizio sotterraneo che in vari punti si apriva sull'arena, dove probabilmente si facevano arrivare le belve per il combattimento.
Un Colosseo in miniatura