Alla scoperta delle storia millenaria di uno dei più grandiosi monumenti dell’antica Roma, nato come Mausoleo imperiale e poi trasformato in inespugnabile Fortezza.
Come tutti i grandi monumenti romani, il Mausoleo di Adriano fu progettato e costruito per durare in eterno, e infatti ha sfidato i millenni superando catastrofi naturali ed umane come inondazioni, terremoti, guerre e saccheggi.
Grazie alle fondazioni profonde oltre sette metri e alla sapiente sagomatura dell’alveo del fiume ha resistito alle ricorrenti alluvioni del Tevere.
Ha resistito e feroci assedi come quelli dei Visigoti, dei Vandali e dei Goti nel 410, 455 e 537 d.C. e anche al sacco dei Lanzichenecchi del 1527.
È stato spogliato delle colonne e dei capitelli fatti con marmi preziosi provenienti da tutto il mondo antico. I grandi blocchi di travertino e peperino che lo rivestivano sono stati usati per pavimentare le strade e le piazze di Roma.
Le enormi sculture in marmo sono state fatte a pezzi per gettarle sugli assedianti e ben poco è rimasto dell’antica e preziosa decorazione.
Questo e molto altro scoprirete nel nuovo libro di Marina De Franceschini, che propone un nuova e inedita ricostruzione dell'aspetto antico del Mausoleo: «Castel Sant'Angelo. Mausoleo di Adriano, Architettura e Luce» prossimamente anche in lingua inglese.
©MarinaDeFrancschini2024